Il design degli spazi come veicolo di identità urbana. Questa l’idea alla base dei Room Mate Hotels, che puntano a trasformare ogni soggiorno degli ospiti in un’esperienza immersiva in cui architettura, storia e atmosfera delle città si fondono con quelle delle stanze.

Fondata in Spagna nel 2005 dall’imprenditore Kike Sarasola, Room Mate Hotels concepisce i propri alberghi come ‘case’ aperte ai viaggiatori, dove comfort, calore e ospitalità convivono con uno spirito autentico e personale. Oggi il gruppo conta 33 hotel e oltre 2.300 camere in tutto il mondo, ciascuno progettato per offrire esperienze uniche attraverso un design curato nei minimi dettagli da grandi nomi. Per l’Italia sono stati coinvolti Patricia Urquiola (per Milano), Luis García Fraile (Firenze e Roma) e Teresa Sapey (Venezia).

Tutti guidati da una visione comune: in ogni struttura il design non è solo estetica, ma traduzione visiva della città che ospita l’hotel. I dettagli, i materiali e le atmosfere raccontano la storia locale, facendo percepire agli ospiti il carattere distintivo del luogo e rendendo ogni soggiorno un’esperienza legata al territorio.

Room Mate Giulia Milano

A Milano la designer e architetta spagnola Patricia Urquiola, insieme allo studio DWA, ha firmato il Room Mate Giulia

A Milano lo stile inconfondibile di Patricia Urquiola

A Milano la designer e architetta spagnola Patricia Urquiola, insieme allo studio DWA, ha firmato il Room Mate Giulia trasformandolo in un omaggio sofisticato e contemporaneo alla capitale italiana della moda. Ogni dettaglio racconta la città: il pavimento in marmo rosa Candoglia della lobby – lo stesso del Duomo – e la parete curva in mattoni di terracotta lombarda richiamano la tradizione, mentre i pattern geometrici rigorosi e le tessiture evocano la modernità della grafica milanese.

“Milano è una città di griglie e questo rigore si può ritrovare anche nei tappeti, nella carta da parati e nei tessuti del Room Mate Giulia – spiega Urquiola -. L’hotel porta con sé i colori, i materiali, le immagini e persino l’ironia di Milano, in perfetto equilibrio tra loro”.

Le camere giocano con tonalità polverose di blu, rosa e verde salvia, arricchite da dettagli in ottone brunito. Arredi firmati da Cassina, Moroso e B&B sono affiancati a pezzi vintage selezionati con cura, creando un’estetica che unisce calore ed eleganza senza tempo. “Il risultato è un’esperienza vibrante, familiare e urban-chic pensata per chi vive la città con curiosità e stile”, sottolinea Urquiola.

Nei corridoi, opere di artisti milanesi e fotografie che ritraggono la città trasformano il semplice attraversamento in un percorso visivo, quasi una galleria che racconta la storia e l’anima di Milano.

Room Matel Hotel Giulia Milano

La hall dell’hotel milanese pensata da Patricia Urquiola

L’estetica di Luis García Fraile reinventa gli spazi di Firenze e Roma

A Firenze e Roma l’interior designer madrileno Luis García Fraile ha reinterpretato con sensibilità edifici storici trasformandoli in eleganti boutique hotel, dove l’eredità storica italiana dialoga con il design contemporaneo.

A Firenze, Fraile ha dato nuova vita al Room Mate Isabella e al Room Mate Luca, due palazzi rinascimentali trasformati in spazi raffinati. Nel primo, affacciato su Via Tornabuoni, prevalgono tonalità oro e crema sfumate in rosa cipria e verde oliva, creando atmosfere sofisticate. Nel secondo, a pochi passi dal Duomo, si osa di più con carte da parati geometriche, testiere imbottite in velluto e dettagli in ottone lucido: un incontro cosmopolita tra Rinascimento e modernità. “Ogni progetto per me è un dialogo”, spiega Fraile, “lascio che l’edificio parli e io mi limito a tradurre la sua voce per chi lo vivrà oggi”.

Room Mate Hotel Firenze Isabella

Il progetto del Room Mate Isabella a Firenze è dell’interior designer madrileno Luis Garcia Fraile

Nella Capitale, Room Mate ha ampliato l’offerta con il Room Mate Filippo, vicino a Piazza di Spagna, e con il nuovo Mia Room Mate Collection, inaugurato ad aprile scorso nel cuore della Roma Imperiale. Pensato da Fraile come “il ritratto di una donna immaginaria, elegante e cosmopolita”, l’hotel esprime un’eleganza femminile e teatrale: parquet scuro, velluti bordeaux, divani curvilinei petrolio e specchi antichi si mescolano a suggestioni anni Venti, con tonalità che spaziano dal blu intenso al verde smeraldo. Le camere uniscono dettagli art déco e minimalismo contemporaneo, con lampade in vetro opalino, scrivanie in metallo dorato e testiere damascate rivisitate. “È un luogo in cui il fascino della città eterna si traduce in un’estetica più intima ma, al tempo stesso, teatrale”, sottolinea Fraile.

Un tocco poetico completa il progetto: carte da parati con palme e pini evocano la vegetazione romana, creando continuità tra interno ed esterno e invitando l’ospite a proseguire l’esperienza fuori dall’hotel.

Room Mate Filippo Roma

Il Room Mate Filippo, vicino a Piazza di Spagna a Roma

Palazzo dei Fiori: gli appartamenti di Teresa Sapey a Venezia

Lo studio Teresa Sapey + Partners ha restituito nuova vita allo storico Palazzo da Ponte a Venezia – già dimora del doge Nicolò da Ponte – trasformandolo in Palazzo dei Fiori, un complesso di appartamenti dallo stile esclusivo e sofisticato.

“Il progetto parte da un’idea semplice”, racconta Sapey, “volendo richiamare i giardini segreti della città di Venezia intendiamo rendere l’idea che ciascun appartamento è in sé un giardino segreto”.

Per dare forma a questa visione, lo studio ha scelto una palette cromatica raffinata che spazia dal verde smeraldo al blu laguna, con tocchi di rosso rubino ispirati ai tessuti delle gondole. “A Venezia il colore è architettura. Ho voluto catturare la palette mutevole di Venezia e portarla all’interno, stanza per stanza”, aggiunge la designer, sottolineando come ogni finestra sia concepita come una cornice che trasforma la città in un quadro vivente.

Gli interni uniscono il fascino del passato e la freschezza del contemporaneo: soffitti con travi a vista dialogano con arredi su misura dal design attuale, mentre specchi antichi distribuiti negli spazi comuni moltiplicano la luce naturale, evocando i giochi di riflessi dell’acqua sui canali.

I soffitti con travi a vista condividono lo spazio con arredi contemporanei su misura e gli spazi comuni sono punteggiati da specchi antichi che moltiplicano la luce, richiamando i riflessi dell’acqua sui canali.

Room Mate Hotel Venezia

Palazzo dei Fiori a Venezia, progetto dello studio Teresa Sapey + Partners

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