Gli smart hotel di oggi potrebbero presto diventare obsoleti. La tecnologia corre, infatti, talmente rapidamente che le realtà dell’hospitality si trovano costrette a implementare soluzioni sempre più avanzate per migliorare l’esperienza degli ospiti. Ma quali sono, oggi, le caratteristiche imprescindibili per un hotel che voglia definirsi smart? “Se in passato le priorità erano l’Internet of Things (IoT) e le applicazioni mobili per creare un ambiente fluido e personalizzato per gli ospiti – spiega Susana Garrido, direttrice del Progetto di Innovazione Spark a Les Roches Marbella – oggi l’Intelligenza artificiale è al primo posto. Gli smart hotel moderni includono, infatti, oltre ai controlli automatizzati per le camere, servizi di concierge basati sull’IA, sistemi di accesso senza chiave e analisi avanzate dei dati per anticipare e soddisfare le preferenze degli ospiti. Queste tecnologie non solo migliorano l’esperienza degli ospiti, ma aumentano l’efficienza operativa e la sostenibilità”.

Una connessione internet affidabile e ad alta velocità è il primo passo, ma non basta. La diffusione degli smartphone ha portato all’adozione di tecnologie mobili che consentono agli ospiti di gestire vari aspetti del loro soggiorno, proprio come fanno nella loro vita quotidiana. “Le app mobili degli hotel – spiega Garrido – permettono check-in e check-out digitali e il controllo delle impostazioni della stanza, come illuminazione e temperatura. Ma non solo: sempre più hotel stanno sviluppando le proprie app per controllare anche i contenuti delle smart TV e i sistemi audio in camera”.

I servizi basati sull’Intelligenza artificiale

L’Intelligenza artificiale sta diventando una componente fondamentale nella personalizzazione dei servizi per gli ospiti. “Chatbot e assistenti virtuali alimentati dall’IA – spiega la nostra interlocutrice – forniscono assistenza in tempo reale, rispondendo a domande, gestendo prenotazioni e offrendo consigli personalizzati. Un numero crescente di aziende nel settore dell’ospitalità sta introducendo agenti IA capaci di conversare in più lingue, gestire richieste e processare prenotazioni quasi istantaneamente, 24 ore su 24, migliorando la convenienza, il servizio clienti e l’efficienza operativa complessiva”.

Entrando, invece, in camera tra le dotazioni tecnologiche sta aumentando la richiesta del controllo vocale, che consente agli ospiti di interagire con il loro ambiente utilizzando assistenti vocali come Alexa o altri dispositivi smart. “Molte persone – spiega Garrido – sono abituate a questa comodità nelle loro case. Per questo motivo gli hotel intelligenti dovrebbero introdurre assistenti vocali per migliorare la personalizzazione e il comfort”.

L’innovazione è parte integrante del percorso accademico di Les Roches: “Il curriculum – conclude Garrido – va ben oltre la teoria: immerge gli studenti nelle applicazioni reali dell’IA, dell’automazione e della trasformazione digitale in aree chiave come gestione dei ricavi, operazioni, esperienza del cliente e marketing”.

Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE