Un importante progetto di restyling che coinvolge gli spazi dedicati all’ospitalità e alla convivialità. Questo il modo in cui l’Hotel Savoy di Firenze, uno degli indirizzi di Rocco Forte Hotels, ha deciso di festeggiare il suo venticinquesimo anniversario.

Tra le aree ristrutturate il ristorante Irene, che riapre con un nuovo volto che rende omaggio alla figura di Lady Forte, madre di Sir Rocco Forte. La storica lobby introduce gli ospiti in un ambiente raffinato in cui boiserie in noce, pavimenti in marmo bianco e nero con dettagli rossi, tessuti Loro Piana, sedute Cinelli e chandelier veneziani creano l’atmosfera di una casa fiorentina. Il lighting design contribuisce a rendere l’ambiente intimo e accogliente, mentre il dehor, completamente rinnovato, offre una vista privilegiata su Piazza della Repubblica.

Rinnovata anche la proposta gastronomica che porta la firma dello Chef Fulvio Pierangelini e nei cui piatti la tradizione toscana viene reinterpretata con sensibilità e rigore, con pochi ingredienti ma scelti con precisione per esaltare la stagionalità e il gusto autentico.

Accanto a Irene nasce il bar Artemisia, dedicato a Artemisia Gentileschi, figura femminile visionaria e rivoluzionaria, la cui forza creativa pervade la concezione stessa dell’ambiente: elementi decorativi ispirati a Caravaggio, carte da parati che si trasformano in affreschi grazie a un’illuminazione scenografica firmata C14, arredi e materiali scelti sotto la direzione di Olga Polizzi, Head of Design di Rocco Forte Hotels. Il bancone del bar, realizzato nello stesso legno del portale d’ingresso, accoglie gli ospiti in un’atmosfera elegante e teatrale, dove la drink list, ideata dal Maestro Salvatore Calabrese insieme a Federico Pavan, Head of Mixology di Rocco Forte Hotels, reinterpreta l’aperitivo fiorentino con tocchi inaspettati come tartufo, Chianti e cuoio.

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