Quando l’hotellerie incontra l’architettura succede che MGallery Collection, la collezione di hotel di lusso firmata Accor, partecipi alla 19ª Mostra Internazionale di ArchitetturaLa Biennale di Venezia 2025. E lo fa con il ruolo di partner dell’installazione Interwoven, firmata dall’architetto e artista Patrick Keane, direttore di Enter Projects Asia.

Presentata all’interno della rassegna “Time, Space, Existence” presso i Giardini della Marinaressa, Interwoven è un’opera immersiva e sensoriale che intreccia sapientemente la tradizione tessile artigianale thailandese, il linguaggio architettonico italiano e le più avanzate tecnologie del design digitale.

Ispirata alla filosofia rigenerativa di Adamah (terra in ebraico), l’opera trasforma materiali naturali, come il rattan e le piastrelle in vetroresina riciclata, in un baldacchino in continua evoluzione che cattura luci, ombre e racconti, dando vita a un dialogo tra le tradizioni del passato e l’innovazione del futuro. Il risultato non è semplicemente una struttura, ma un’esperienza immersiva ed emozionale, che riecheggia l’etica della MGallery Hotel Collection nel celebrare l’audacia dell’originalità, la reinvenzione contemporanea e la ricchezza delle storie locali.

La partnership tra MGallery e Patrick Keane incarna, infatti, il cuore del concetto di Modern Twist del marchio, che si propone di rivivere la storia e intrecciare l’arte vivente in ogni esperienza degli ospiti.

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