Un viaggio nella storia del Compasso d’oro ADI con una guida d’eccezione, il vicepresidente dell’Associazione per il Disegno Industriale, Antonella Andriani. Nel ricco panel di talk e conferenze organizzate durante la tre giorni di InOut, uno spazio speciale è stato infatti dedicato al rinomato premio internazionale che quest’anno celebra i suoi primi 70 anni.

Nato da un’idea di Gio Ponti nel ‘1954, il Compasso d’Oro ADI “promuove da sempre la conoscenza e la cultura del design”, ha raccontato Andriani, che ha ripercorso le origini e l’evoluzione del premio, fino all’edizione celebrativa di quest’anno e ai progetti “virtuosi” premiati a giugno – come il divano Za.Za di Zanotta, il forno Lhov di Elica, il divano Costume di Magis, la Ferrari Purosangue, fino al progetto ‘Ride on Colors‘, l’installazione permanente al Misano World Circuit ideata dal designer Aldo Drudi. Non solo design di prodotto, dunque: il premio abbraccia ogni ambito della creatività seguendo in parallelo l’ampliamento del concetto di progettualità. Il segreto per vincere? “Si premia la qualità, anche di progetti semplici, ma che hanno una carica votata all’innovazione”.

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