Attenzione al rating sostenibile. Ospite del convegno “Turismo giovanile in Italia: la prossima frontiera”, organizzato a Rimini dal Comitato Nazionale Giovani Albergatori di Federalberghi, la presidente dell’Enit Alessandra Priante ha messo in guardia dal non sottovalutare l’impatto dei parametri green dichiarati dalle strutture ricettive italiane e, conseguentemente, riconosciuti dal mercato.
“Se l’ospite silver considera ancora opzionale la comunicazione relativa alla sostenibilità dei servizi – ha spiegato Priante – il pubblico più giovane non si comporta affatto così, venendo fortemente influenzato in fase di scelta dai livelli di waste management di una struttura, dalla sua capacità di energy recycling, dalla tipologia delle filiere attraverso cui il cibo arriva in tavola. Una maggior visibilità e promozione di queste voci, soprattutto attraverso i canali digitali, è oggi in grado di diversificare e implementare rapidamente la composizione generazionale della clientela”.
Al tempo stesso, la presidente Enit resta convinta che il personale impiegato negli alberghi debba avere, quanto più possibile, un volto giovane, entusiasta, capace di trasmettere positività: in tal senso il recente progetto di Villa d’Este a Como, basato sull’acquisizione del complesso immobiliare ‘Salesianum Don Bosco’ con l’obiettivo di riservarlo alla formazione e all’ospitalità del personale alberghiero, offre un esempio di successo da replicare in altre sedi, purché porti poi a creare un ecosistema di selezione con standard comuni e riconosciuti. “Nell’indagine sulle vacanze estive degli italiani con target 18-34 anni, pari a circa 6,6 milioni di ospiti – ha osservato Anna Chiara Olini, analista del Centro Studi Federalberghi – è emerso che i giovani viaggiano molto meno nei mesi di spalla rispetto agli adulti, prediligono il mare e amano spostarsi più con aerei o treni che con auto, sebbene questa resti un mezzo fondamentale. Il pernottamento in albergo risulta inoltre secondario, laddove possano contare sulla comodità e il calore familiare delle case vacanze di parenti o amici; disponibilità di divertimenti e collegamenti pubblici nelle immediate vicinanze influiscono però sulle scelte in modo altrettanto determinante”.
“Fornire informazioni inerenti queste risorse è indubbiamente decisivo per indurre alla prenotazione digitale diretta di una struttura – ha puntualizzato Marco Coppola, co-founder della catena di ostelli YellowSquare – tant’è che il 42% del nostro booking è correlato proprio a tale servizio. Garantire poi informazioni e modalità di prenotazione per attività autentiche del territorio può contribuire invece a fidelizzare l’ospite, nonostante il giovane propenda per una nomadicità decisamente maggiore rispetto all’adulto”. La possibilità di socializzare in spazi protetti rappresenta un’ulteriore risorsa di forte appeal, esattamente come il garantire servizi h24, in primis la cucina. Chi, infine, vive un’esperienza positiva nella struttura d’accoglienza visitata – hanno rimarcato gli interventi di Fabio Raimondo (presidente Comitato Nazionale Giovani Albergatori) e Andrea Serra (servizio sindacale Federalberghi) – può chiudere il cerchio in modo virtuoso: l’ospite giovane ha cioè modo di comprendere senza filtri il valore e la bellezza del lavorare nel settore alberghiero, sentendosi spinto naturalmente a proporsi come risorsa d’organico disponibile pure ad attività straordinarie, qualora il datore di lavoro mostri attenzione alle sue personali esigenze di vita.
Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE

La funzione del tappeto si dilata: non più semplice elemento decorativo, ma protagonista dell'esperienza sensoriale dell'ospite e simbolo di una precisa identità culturale
La funzione del tappeto si dilata: non più semplice elemento decorativo, ma protagonista dell'esperienza sensoriale dell'ospite e simbolo di una precisa identità culturale

Design • Hotellerie • News
Nello spazio fiorentino ogni dettaglio si trasforma in un'esperienza sensoriale, nell'incontro tra ospitalità upper level e arte della tavola
Nello spazio fiorentino ogni dettaglio si trasforma in un'esperienza sensoriale, nell'incontro tra ospitalità upper level e arte della tavola

Design • Hotellerie • News
Quando il design iconico incontra l’ospitalità contemporanea nel cuore della Grecia, in bilico tra architettura industriale e arte visiva
Quando il design iconico incontra l’ospitalità contemporanea nel cuore della Grecia, in bilico tra architettura industriale e arte visiva



