Una creatività fortemente innovativa ha dato vita alla collezione di tavolini Nevermind, progettata da Keith Pillow di DAAA Haus e realizzata in collaborazione con l’artista indiana Sushma Bengani, con il supporto di Bear Spaces di Mumbai.

Design e up-cycling si uniscono per dare forma a elementi d’arredo funzionali, ispirati agli anni ’80 e ’90, in cui artigianato e sostenibilità diventano coprotagonisti nel riciclo del denim. Il tessuto pressato, combinato con la resina, si trasforma infatti in una sorta di pietra, di marmo blu variegato, che conferisce a ogni tavolino un tocco artistico differente.

I coffee table Nevermind sono realizzati a mano e proposti in smaltatura in vetroresina oppure con finitura opaca ruvida. Disponibili in due diverse altezze e basi, possono essere personalizzati anche con denim colorato, per adattare il design agli ambienti e alle preferenze.

Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE

  • La struttura ricettiva del futuro avrà come obiettivo la costruzione di un ricordo indelebile. L'esperienza diventa allora un concetto inscindibile da quello dell'ospitalità

    La struttura ricettiva del futuro avrà come obiettivo la costruzione di un ricordo indelebile. L'esperienza diventa allora un concetto inscindibile da quello dell'ospitalità

  • L'esterno di OLM Nature Escape

    Una struttura circolare, che sembra sospesa tra passato e futuro e offre il dono dell’assenza: assenza di rumore, assenza di obblighi, assenza di giudizio

    Una struttura circolare, che sembra sospesa tra passato e futuro e offre il dono dell’assenza: assenza di rumore, assenza di obblighi, assenza di giudizio

  • Il progetto architettonico e d’interni della struttura è stato curato dallo studio 13.1 Architecture & Decor di Filippo Fiora e Federico Sigali

    Il progetto architettonico e d’interni della struttura è stato curato dallo studio 13.1 Architecture & Decor di Filippo Fiora e Federico Sigali