Trentacinque prodotti per raccontare 35 anni di attività nel design. È la mostra “Simone Micheli – Design Vision – 60 years of life” organizzata all’ADI Design Museum, a Milano, in scena fino al 30 settembre. Un’esposizione che racconta non solo la lunga carriera dell’architetto e designer, ma che celebra anche i suoi 60 anni, in un intreccio indissolubile fra la sua vita, il suo lavoro, le sue passioni.

Prodotti e oggetti frutto della sua creatività sempre all’avanguardia si alternano a immagini video dedicate ai progetti di architettura e di interni più significativi della sua carriera, così da offrire uno sguardo approfondito della versatilità dell’architetto e allo stesso tempo della sua poetica: “Tradurre la complessità del nostro tempo in semplicità”.

Molte delle icone presenti – dalla seduta Bomb per Adrenalina alla poltrona Livio per Formitalia Group – testimoniano la sua visione innovativa, alla ricerca dell’ignoto per andare oltre lo stereotipo, così il desiderio di progettare sempre in voluta dissonanza con il contesto. Un processo che su grande scala si traduce in opere emblematiche, come l’Unconventional Building di Shanghai o la Stone River Villa di Dubai (entrambe in costruzione).

La mostra conduce quindi alla comprensione dell’idea che l’autore ha di lusso oggi, sinonimo di un nuovo equilibrio tra uomo, spazio e tempo: “Il vero lusso – ha dichiarato – è rappresentato più da vuoti che da pieni, è rappresentato dalla volontà di riportare l’uomo al centro di tutti i pensieri con la coscienza che il parametro più importante è legato alla dimensione del tempo e dalla qualificazione della vita attraverso un nuovo tipo di progetto”.

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