Blocchi liberi che si uniscono e si separano, si trasformano, si adattano. Stone Outdoor di Valentini nasce per assecondare lo spazio, non per dominarlo. La sua forza è la libertà compositiva: moduli di diverse forme si combinano in infinite configurazioni, si piegano alle esigenze di chi vive l’aria aperta con stile e misura. Gli schienali mobili, disponibili in più dimensioni, scorrono lungo la base come tasselli intelligenti.
Si agganciano e si spostano con facilità: diventano schienali, braccioli o scompaiono del tutto, lasciando spazio a un’isola morbida pronta ad accogliere il riposo, la lettura, la conversazione. Dietro a tanta leggerezza c’è una struttura solida: legno massello di pioppo o abete per le parti portanti, cuciture doppie pensate per durare. La doppia profondità della seduta e la doppia altezza degli schienali accompagnano il corpo in ogni gesto, senza forzature. Tessuti e pelli sono stati scelti con la stessa cura: studiati per resistere a raggi UV, umidità, sbalzi termici e agenti atmosferici, sono completamente sfoderabili e lavabili. Perché eleganza e praticità possono – devono – convivere. Un’architettura del relax che abita l’esterno con disinvoltura. Un progetto vivo, dinamico, sartoriale, capace di dialogare con il paesaggio, con il tempo, con le persone.
Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE
L’IA non è solo uno strumento per la grafica e la comunicazione, ma anche per gestire molte dinamiche interne, con app che facilitano la progettazione degli spazi e il processo di creazione
L’IA non è solo uno strumento per la grafica e la comunicazione, ma anche per gestire molte dinamiche interne, con app che facilitano la progettazione degli spazi e il processo di creazione
Contract • Design • News • Ospitalità
Il tema di InOut | The Hospitality Community 2025 invita alla presa di coscienza di un settore chiamato a confrontarsi con un mondo in trasformazione
Il tema di InOut | The Hospitality Community 2025 invita alla presa di coscienza di un settore chiamato a confrontarsi con un mondo in trasformazione
Design • Hotellerie • News
Due gli edifici: nel primo ha sede l'Accademia Italiana, mentre il secondo ospita lobby, bar, ristorante, 392 camere e un rooftop con piscina
Due gli edifici: nel primo ha sede l'Accademia Italiana, mentre il secondo ospita lobby, bar, ristorante, 392 camere e un rooftop con piscina