Quattro scenari archetipici che rappresentano i luoghi chiave dell’ospitalità contemporanea e futura, interpretati attraverso installazioni e microarchitetture in scala 1:1. Si presenta così la terza edizione di Vision Lab, che tornerà nel Quartiere Fieristico di Rimini, dall’8 al 10 ottobre 2025, all’interno del Padiglione B3 di InOut | The Hospitality Community, l’evento leader in Italia per l’industria dell’ospitalità.
Vision Lab 2025 si estende su una superficie di 640 metri quadrati e si presenta come uno spazio espositivo suddiviso in quattro ambientazioni tematiche: città, mare, montagna e campagna. Qui le aziende avranno l’opportunità di contestualizzare i propri prodotti o partecipare alla costruzione di strutture ricettive monomateriche, pensate per una fruizione sostenibile e integrata all’interno del paesaggio naturale.
Presentate in anteprima alla Milano Design Week 2025, queste quattro microarchitetture si riuniscono per la prima volta in un unico spazio.
M.I.R.A. (Modular Intelligent Responsive Architecture), firmata da ATI Project, trasforma l’ospitalità cittadina con capsule modulari in alluminio, concepite tramite l’ausilio dell’AI generativa. Le loro superfici sinuose e traforate, giocando con la luce, rendono la struttura una scultura luminosa in dialogo continuo con il contesto cittadino, in un’ottica di design sostenibile sempre in sintonia con il tessuto urbano.
CORAL DOME di Lombardini22, ispirata a coralli e grotte marine, esplora attraverso l’intelligenza artificiale un’architettura organica, evocativa e modulare. Un processo di sintesi tra natura, tecnologia e design computazionale, che porta in mostra nuove possibilità di habitat replicabili e componibili.
CAMERA di Progetto CMR è un rifugio sospeso nel paesaggio montano, costruito interamente in legno. Con la sua forma, che ricorda un obiettivo fotografico, incornicia la natura e amplifica l’esperienza sensoriale. Pensata per accogliere il visitatore in uno spazio essenziale e intimo, CAMERA è un ritorno all’autenticità del vivere all’aperto, favorendo contemplazione, silenzio e connessione.
H-ILL, ideato da Studio Marco Piva, è una riflessione sulla fragilità del paesaggio collinare. La ceramica, trattata come pietra naturale, diventa materiale di narrazione. L’oggetto, composto da setti verticali ed elementi orizzontali, si traduce in una seduta, pensata per integrarsi in giardini e spazi esterni di hotel come luogo di pausa.
Vision Lab, curato da Sabina Antonini, EN Space network, è parte di Outdoor, la sezione di InOut dedicata agli spazi esterni con arredi, materiali, accessori, coperture, progettazione del verde e realizzazione di ambienti per il relax. Tutto questo include una riflessione sulla socialità e sull’accoglienza necessarie per dialogare con il futuro dell’abitare contemporaneo.
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