Le Dolomiti ampezzane incastonano la seconda perla di lusso alpino di DHOM Collection nel centro di Cortina. A partire dalla stagione invernale 2025, Grand Hotel Ampezzo inaugura un nuovo corso storico. Grazie a un rispettoso e meticoloso restauro, l’edificio che dettò i criteri del nobile stile locale negli anni Venti si apre al linguaggio moderno di una calda essenzialità, in abbinamento al comfort di un servizio impeccabile.
La ricerca della perfezione è incessante: “L’accoglienza si trasforma in un’atmosfera avvolgente e ogni dettaglio sussurra una storia. Luce calda tra legni dai sapori antichi, un’ambientazione senza tempo, dove il passato e il presente si incontrano in un abbraccio elegante. Un ritorno che incanta, un’eleganza che resta” la definisce Rosanna Conti, Cluster General Manager di DHOM Collection.

Il rendering del restaurant
Qui l’anima internazionale incontra la tradizione dell’ospitalità italiana nella raffinatezza, cura, calore familiare e morbida bellezza, dentro e fuori hotel. La esaltano materiali pregiati come legno di noce, marmi locali e di Botticino, bronzo, tessuti e pellami sartoriali, distribuiti con maestria dai professionisti Lucio Boni, Studio AI Progetti e l’interior design francese Zuretti, nelle 70 camere – di cui 25 suite panoramiche e l’Ampezzo Royal Suite di 110 mq -, lounge al piano terra, bar Ampezzino Cafè e ristorante Cucina. Il progetto scolpisce l’eleganza francese, unita al savoir-faire artigianale italiano, in uno stile classico contemporaneo, dove gli spazi omaggiano la natura. Tutti gli arredi e le maestranze esecutrici provengono dalla zona. Nella hall teatrale, dal pavimento in marmo intarsiato si erge un albero in bronzo e cristallo; nella lounge, sedute rivestite in tessuto e pelle invitano alla conversazione attorno al camino passante in marmo Breccia Sarda. Il bancone dell’Ampezzino Cafè in marmo-cristallo bianco retroilluminato pare una scultura di ghiaccio. Le geometrie dei parquet conducono al ristorante, impreziosito da specchi e cristalli che sagomano le Dolomiti. Nella spa di oltre 1.000 m², il rilievo montano – filo conduttore del design – si declina dalle decorazioni murali alla segnaletica e si riflette nel soffitto specchiante. Piscina, palestra, private spa e sale relax coronano un sogno glam-alpino a pochi passi dalla funivia Cortina-Mandres-Faloria.

Il rendering della Presidential Suite
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