Una storia lunga 123 anni e un futuro che guarda alla sostenibilità e al benessere. Il Gruppo Hansgrohe ha aumentato i suoi investimenti in innovazione e promozione della cultura della sostenibilità, con l’obiettivo entro il 2030 di rendere tutti i prodotti dei suoi brand (Hansgrohe e Axor) completamente ecosostenibili, raggiungere la neutralità carbonica e ridurre del 60% il consumo di acqua ed energia.

Molto ad oggi è già stato fatto: si pensi che è dell’87 la prima doccetta Mistral Eco che riduceva il consumo di acqua al 50% rispetto ai modelli precedenti, passando poi per le tecnologie integrate come EcoSmart, che limita la portata dal getto di miscelatori e doccette, o CoolStart, una modifica strutturale alla maniglia del miscelatore per non attivare l’acqua calda quando non necessario.

Ma la “Green Vision” del gruppo è ben più ambiziosa: creare il bagno del futuro entro il 2050, inteso come uno spazio ripensato totalmente all’insegna della sostenibilità, dove il consumo di acqua ed energia e le emissioni di CO2 saranno ridotte fino al 90%.

La rivoluzione culturale

Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale promossa da Hansgrohe, che va dall’implementazione di innovazioni progettuali per ridurre gli impatti ambientali negativi, al design durevole, alla promozione nella società di una maggiore sensibilizzazione all’ambiente e ai comportamenti responsabili. E l’azienda ne è la prima testimone: dal 2022 tutti gli stabilimenti di produzione del Gruppo nel mondo hanno raggiunto la neutralità carbonica, introducendo rigidi sistemi di controllo e monitoraggio accanto a iniziative green all’interno dell’azienda per estendere il concetto di sostenibilità a tutte le attività corporate, dai cicli produttivi alla supply chain.

Rientrano in questo concept anche le nuove proposte prodotto, che estendono l’offerta Hansgrohe per creare l’arredo bagno “total look”. Il gruppo intende infatti proporsi come fornitore unico di una gamma completa di prodotti: non più solo docce e rubinetteria, ma anche mobili, lavabi, specchi e ceramiche sanitarie. Le nuove collezioni, disegnate dallo studio Phoenix, abbracciano le due linee di mobili Xelu (dal design morbido) e Xevolos (dalle linee più squadrate), gli specchi della gamma Xarita, e le ceramiche da bagno EluPura in due serie (tonda e quadrata).

“Le priorità del Gruppo – dichiara Marcelo Lopes Moreira, director sales West and South Europe del gruppo Hansgrohe – sono prima di tutto continuare ad essere innovativi nel settore adottando le più alte tecnologie, espandere la categoria merceologica verso il “total look” per dar vita a una vera e propria design experience, e porre attenzione ai mercati emergenti, come l’Asia, ma anche il Messico, il Middle East, l’Egitto e la stessa Europa dell’Est”.

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