Tecnologia, estetica e usabilità sono i criteri che accomunano i vincitori della prima edizione dell’ADI-InOut Hospitality Award. Tre primi premi pari merito e una menzione d’onore svelati nel corso di InOut, che ha indetto il concorso insieme all’Associazione per il Disegno Industriale con un chiaro obiettivo: stimolare gli espositori della kermesse ad entrare in contatto con il mondo del design, e favorire al contempo relazioni e connessioni con il più ampio mondo del progetto. Proprio agli espositori di InOut si rivolge infatti il contest, a cui possono accedere tramite candidatura. “Abbiamo avuto la fortuna di vedere tanti progetti interessanti, speriamo l’anno prossimo siano molto di più, pertanto il nostro invito è di partecipare numerosi e inviare la propria candidatura”, ha commentato Piero Sabatini, delegato ADI Marche, Abruzzo e Molise, nella giuria dell’Award accanto a Elisabeth Francis (architetto e consigliere ADI Emilia Romagna) e Wladimiro Bendandi (delegato ADI Emilia Romagna).

Sul podio dei vincitori, dunque, Andrea Mengoli con Mareat, un’applicazione di servizi per gli stabilimenti balneari, “un progetto di design thinking ben strutturato – si legge nelle motivazioni della giuria – che crea un’esperienza utente di qualità sia lato user sia lato host”.

Primo premio anche al Termostato Zheus della Trustech, progettato da Giuseppe D’Orsi: un pannello di controllo touch per la “camera intelligente” in grado di ottimizzare le prestazioni, promuovere l’efficienza energetica e offrire un’usabilità smart allo stesso tempo.

A pari merito anche Zocchetto, brand e sistema per pavimenti outdoor ideato da Christian Benini (già fondatore di Wall&decò) che unisce alte prestazioni e materie prime naturali.

Infine, la menzione di merito va ad Asta di Toso Radiatori, per la capacità di creare “un’esperienza accogliente che avvolge l’utente con funzionalità intuitive e un design minimale”. Fra ricerca e sperimentazione, si chiude il primo ADI-InOut Hospitality Award, una celebrazione del “buon design” che anticipa l’ADI Design Index, a cui anche i migliori progetti della fiera possono partecipare e così puntare all’ambito Compasso d’Oro.

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