Un edificio industriale che richiama l’estetica dei tipici cortili berlinesi, dove mattoni a vista e strutture metalliche fanno da cornice a un’atmosfera intrisa di creatività. Al centro, una greenhouse spettacolare, vero polmone verde che invita a entrare in sintonia con la natura, creando un dialogo continuo tra interni ed esterni. È lo Sly Berlin Hotel, nato da un intervento di riqualificazione firmato dallo studio Giorgio Gullotta Architekten nel quartiere Friedrichshain-Kreuzberg, tra i più dinamici e artistici della città.

A completare il progetto, Gervasoni ha portato il suo tocco inconfondibile con le sedute Gray, disegnate da Paola Navone: una collezione articolata di sedie, poltrone, divani, tavoli e tavolini che intreccia eleganza classica e purezza nordica, accostando il calore del legno di Iroko a schienali curvati e linee morbide. E poi i tavolini Inout, personalizzati con piani in marmo Verde Alpi, che si fondono con le tonalità naturali dell’ambiente. Così, tra arredi su misura e un design cosmopolita, Gervasoni contribuisce a scrivere una nuova pagina dell’ospitalità berlinese, in cui qualità, artigianato e visione contemporanea si incontrano.

Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE

  • Le donne cercano sicurezza, comfort e amenities dedicate, apprezzando la sensibilità e la flessibilità del personale. E gli indirizzi dell'hospitality si attrezzano per accontentarle

    Le donne cercano sicurezza, comfort e amenities dedicate, apprezzando la sensibilità e la flessibilità del personale. E gli indirizzi dell'hospitality si attrezzano per accontentarle

  • La struttura ricettiva del futuro avrà come obiettivo la costruzione di un ricordo indelebile. L'esperienza diventa allora un concetto inscindibile da quello dell'ospitalità

    La struttura ricettiva del futuro avrà come obiettivo la costruzione di un ricordo indelebile. L'esperienza diventa allora un concetto inscindibile da quello dell'ospitalità

  • Clover di Caimi

    L'elemento fonoassorbente tridimensionale, progettato da King & Miranda Design, trasforma l’acustica delle aree comuni rendendole più vivibili

    L'elemento fonoassorbente tridimensionale, progettato da King & Miranda Design, trasforma l’acustica delle aree comuni rendendole più vivibili