Dopo le interpretazioni delle utopie della scorsa edizione, prosegue il racconto di ROOMS, il progetto espositivo di InOut | The Contract Community che anche quest’anno animerà gli spazi di RiminiFiera dal 9 all’11 ottobre prossimi.
Ideata da in.circle, in collaborazione con Atelierzero e cccppp.studio, la mostra, che quest’anno ha per titolo ROOMS – GIARDINO INTERIORE, ha l’obiettivo di fare luce sull’indissolubile e del tutto personale dialogo che si instaura tra l’uomo e lo spazio, anzi gli spazi. Quello esterno rappresentato dal contesto naturale o antropizzato e quello interno, identificato nel proprio corpo.
“Con questa nuova edizione delle mostra – racconta Gloria Armiri, Group Exhibition Manager – Tourism & Hospitality Division di Italian Exhibition Group – non vogliamo solamente sottolineare il valore dell’esperienza dell’ospite nell’hôtellerie, sul quale gran lavoro è già stato fatto, ma andare oltre, esplorando il ruolo del design delle sensazioni, il potenziale di un’interazione profonda che si esprime nel dialogo tra mondo naturale e artificiale”.

Un approccio legato al valore di VERITAS, tema portante di tutta la manifestazione fieristica, che mette la persona, o l’ospite nel caso dell’ospitalità, al centro dell’idea, un progetto che indaga nel profondo il suo stato d’animo, le emozioni, le sensazioni che vive quando entra in una stanza, ma anche in un giardino o in una hall di un albergo.
La sua relazione con i colori, con le superfici e i materiali, ma anche con i suoni o il silenzio, con gli aromi, può trasmettere sensazioni di familiarità, tranquillità, riposo, o al contrario sorpresa, gioia inaspettata, tumultuosa voglia di scoperta. Stati d’animo che verranno stimolati dai quattro mockup di camere di hotel, quattro installazioni che esplorano diversi concept di ospitalità del futuro e che prendono il nome proprio dalle azioni che invitano a fare.
Respiro, Ascolto, Cammino e Tocco indicano quattro possibili modi di stare nello spazio, fuori e dentro di sé, per sollecitare tutti i nostri sensi, per farsi trasportare in una esperienza umana, naturale e intensificata da tecnologie avanzate. Un coinvolgimento totale, un rapporto bidirezionale secondo il quale lo spazio esterno condiziona il nostro stato d’animo, mentre quello interno al nostro corpo influenza il nostro modo di interagire col contesto.
Le installazioni sono state realizzate con il supporto di alcuni brand innovativi nei settori della
progettazione, di aziende protagoniste del mondo dei materiali, delle finiture e della decorazione (De Rerum, Dooor, Immerso Experience,Pictalab, Ricehouse, Vivaio Pesaresi, Wood-Skin).