Faye Toogood è Designer dell’Anno per Maison&Objet 2025. Tooogood non si definisce solo designer, anche se il design è la sua forma di espressione principale. La sua Roly-Poly chair, bestseller globale, nasce nel 2014 come parte della sua quarta collezione, realizzata inizialmente da artigiani, prima di essere prodotta e distribuita da Driade. Fondato nel 2008 a Londra, il suo Studio Toogood esplora senza paura i confini tra design, arte, architettura d’interni e moda.
Nel 2012, insieme alla sorella Erica, ha lanciato una linea di moda inclusiva, venduta in oltre 100 rivenditori internazionali. Toogood collabora con brand prestigiosi come Tacchini, Poltrona Frau e Maison Matisse, mentre le sue collezioni di design da collezione sono esposte alla Friedman Benda Gallery di New York.
La sua estetica, caratterizzata dall’uso di materiali grezzi e forme scultoree, è radicata nella sua infanzia nella campagna inglese, dove trovava ispirazione in ogni ramo o filo. Per Toogood “la grazia è fare qualcosa di bello con ciò che è semplice“.
Alla prossima edizione di Maison&Objet, presenterà “WOMANIFESTO!“, un’installazione surrealista che offre uno spunto diretto sul suo processo creativo, confermando il suo status di una delle designer più visionarie del panorama contemporaneo.
Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE
Contract • Design • News • Ospitalità
L’azienda specializzata nel design di sistemi di sedute, tavoli e complementi di arredo mette sul mercato le novità disegnate da prestigiosi nomi
L’azienda specializzata nel design di sistemi di sedute, tavoli e complementi di arredo mette sul mercato le novità disegnate da prestigiosi nomi
Design • News • Ospitalità
Nel nuovo catalogo 'Pianeta verde', realizzato con Fabio Rotella, il muschio stabilizzato si unisce al legno diventando materiale decorativo
Nel nuovo catalogo 'Pianeta verde', realizzato con Fabio Rotella, il muschio stabilizzato si unisce al legno diventando materiale decorativo
Design • Hotellerie • News
Quando il design iconico incontra l’ospitalità contemporanea nel cuore della Grecia, in bilico tra architettura industriale e arte visiva
Quando il design iconico incontra l’ospitalità contemporanea nel cuore della Grecia, in bilico tra architettura industriale e arte visiva