Anima retrò, estetica contemporanea. Le porte tessili Dooor recuperano una tradizione che risale agli anni ’50 e la portano direttamente nella modernità attraverso un design innovativo e una vocazione iper-creativa.

Tornano subito alla memoria i celebri interni di Gio Ponti e i progetti di Gianfranco Frattini, maestri che attraverso le porte a soffietto interpretavano la flessibilità degli spazi: un solo complemento d’arredo in grado di ampliare, delimitare o schermare gli ambienti a seconda della sua configurazione. Questo pensiero è stato fedelmente ripreso da Francesco Mascarucci, fondatore del marchio Dooor, che ne ha ampliato però l’orizzonte espressivo.

La porta tessile, infatti, si colora di una palette cromatica e di texture potenzialmente infinite. Così come infinite possono essere le sue configurazioni e lunghezze grazie al sistema di apertura laterale, bilaterale, centrale o multipla, che avviene tramite magnete. Inoltre, l’innovazione moderna permette alle collezioni Dooor di utilizzare nuove tecniche di stampa e l’uso di materiali per il rivestimento altamente tecnologici.

Grazie a questo dna altamente flessibile, le porte Dooor diventano strumenti utili sia nel residenziale quanto più nel mondo contract e hospitality per dar forma allo spazio e trasformarlo in un volume di pieni e vuoti, che cambia a seconda delle esigenze dell’abitare.

Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE

  • Presentato a Garage Italia il nuovo network che vuole mettere in connessione il made in Italy con i professionisti del design e dell’hospitality

    Presentato a Garage Italia il nuovo network che vuole mettere in connessione il made in Italy con i professionisti del design e dell’hospitality

  • realtà virtuale in hotel

    Nell'era dell'Intelligenza Artificiale emergono figure professionali nuove, quali l'experience designer e il sustainability manager designer, in grado di allineare i modelli virtuali dell'hospitality alle necessità reali della clientela

    Nell'era dell'Intelligenza Artificiale emergono figure professionali nuove, quali l'experience designer e il sustainability manager designer, in grado di allineare i modelli virtuali dell'hospitality alle necessità reali della clientela

  • Fabio Rotella delinea l'approccio dello studio da lui diretto alla progettazione. Un tema che sottintende a una metodologia precisa, nel rispetto dei criteri di sostenibilità

    Fabio Rotella delinea l'approccio dello studio da lui diretto alla progettazione. Un tema che sottintende a una metodologia precisa, nel rispetto dei criteri di sostenibilità