Nel deserto arabico, immerse nel paesaggio sconfinato e mutevole delle dune, sorgono le Desert Pool Villas, otto nuove residenze private all’interno del Bab Al Shams Luxury Desert Resort di Dubai. A firmarne il progetto è Delfina Cortese, architetto italiano con sede negli Emirati, che ha dato forma a un’architettura fluida, rispettosa della morfologia naturale, capace di trasformare il lusso in un’esperienza di assoluta armonia con l’ambiente circostante.

“In una città così frenetica, luminosa e rumorosa come Dubai il silenzio è il vero lusso – spiega Cortese -. Ho immaginato spazi che non imponessero la loro presenza, ma si fondessero con il paesaggio, senza sopraffarlo. Nessuna geometria aggressiva, nessun elemento che interrompesse il ritmo della natura: tutto doveva essere morbido, avvolgente, fluido. Dalla pianta agli arredi, fino ai dettagli più minuti come le maniglie, ogni scelta progettuale nasce da un’idea di discrezione e continuità con il contesto”.

Le ville si sviluppano come oasi protette, circondate da muri in terra cruda che richiamano le antiche architetture del deserto, mentre all’interno ampie aperture lasciano entrare la luce dorata del tramonto e il respiro profondo dell’orizzonte. Materiali autentici – legno, pietra, tessuti grezzi nelle tonalità della sabbia – amplificano il legame con la natura, creando ambienti che invitano alla calma e alla contemplazione. Per rallentare il tempo e offrire una fuga dalla frenesia urbana e un ritorno a un lusso essenziale, fatto di silenzio, materia e luce.

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