Un equilibrio perfetto tra contrasto e armonia: nella nuova collezione outdoor di Roche Bobois il bianco e il nero si rincorrono con raffinata intensità, disegnando ambienti sofisticati e senza tempo. Le geometrie nette di questa palette si ritrovano nei nuovi tessuti firmati Jean Paul Gaultier, che rivestono la chaise longue Sunset, il lettino Temps Calme e i pouf Trilogie, trasformandoli in accenti di puro stile.
Il dialogo tra forme e nuance continua con il tavolo da pranzo Corail Blanc la cui base, realizzata in cemento stampato in 3D, scolpisce la materia con precisione digitale. A completare la scena, la sedia ARUM di Sacha Lakic: linee fluide e dinamiche che donano agli spazi esterni un’eleganza grafica, leggera e decisa.
Accanto a questo gioco di contrasti, Roche Bobois esplora tonalità più morbide e naturali. Il tavolo Plexiwood, disegnato da Antoine Fritsch & Vivien Durisotti, rilegge il linguaggio della natura con una sintesi perfetta tra tecnica e matericità. La sedia Ava, nella sua versione opaca, nasce dall’iniezione di polipropilene riciclato, unendo estetica e sostenibilità. E la luce accompagna ogni scenario: dalle lampade portatili Lola alla raffinata Sasha, con eleganti maniglie che le rendono pronte a seguire il ritmo di ogni ambiente, dall’interno all’esterno.
Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo con chi vuoi
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE

Design • Hotellerie • News
Lo studio di architettura milanese si è aggiudicato lo studio di fattibilità per riportare in vita l'iconico indirizzo alberghiero immerso nelle Prealpi Orobie
Lo studio di architettura milanese si è aggiudicato lo studio di fattibilità per riportare in vita l'iconico indirizzo alberghiero immerso nelle Prealpi Orobie

L'eleganza e la comodità del made in Italy entrano con scenografie flessibili in un contesto frequentato da viaggiatori internazionali
L'eleganza e la comodità del made in Italy entrano con scenografie flessibili in un contesto frequentato da viaggiatori internazionali

Nato da un’idea di Gio Ponti nel ‘1954, il premio internazionale promuove da sempre la conoscenza, la cultura, le idee e l'innovazione
Nato da un’idea di Gio Ponti nel ‘1954, il premio internazionale promuove da sempre la conoscenza, la cultura, le idee e l'innovazione



