Un balcone sull’oceano, dove l’interno si apre verso il mare e le terrazze diventano stanze abitate. È l’Ocean House, il nuovo progetto residenziale disegnato dallo studio parigino AW2, guidato da Reda Amalou e Stéphanie Ledoux, all’interno del Mandarin Oriental Residences, Grand Cayman.
Ventidue residenze di lusso tra due, tre e quattro camere, tutte affacciate sull’orizzonte. La facciata sinuosa, in tonalità bronzo e champagne, dialoga con il verde della vegetazione, mentre le curve e gli angoli controllano le visuali, garantendo a ogni appartamento luce, vista e riservatezza. Le ampie vetrate lasciano entrare l’oceano, trasformando ogni interno in un osservatorio sul paesaggio. Dentro, la materia detta il ritmo: pavimenti in pietra calcarea, boiserie in rovere, dettagli in marmo e ottone. Le cucine hanno pensili in rovere scanalato ed elettrodomestici di ultima generazione e i bagni padronali dispongono di vasche panoramiche immerse nella luce. A completare l’esperienza, il Residents Club privato con piscina a sfioro fronte oceano, oltre all’accesso diretto ai servizi del Mandarin Oriental: spa e fitness con vista mare, ristoranti d’autore, immersioni e attività marine. Tutto immerso in 27 ettari di paesaggio tropicale, con oltre 800 metri di fronte oceano e una spiaggia privata a mezzaluna, sospesa dieci metri sopra il livello del mare. Un rifugio esclusivo, dove il linguaggio contemporaneo dell’architettura incontra la natura dei Caraibi.
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