La sostenibilità non è più un valore aggiunto, ma parte integrante di un pensiero progettuale che definisce una realizzazione virtuosa, in grado di portare benefici all’ambiente e all’uomo. Questa filosofia accompagna Rockwell Group, lo studio multidisciplinare di architettura e design fondato da David Rockwell con sede a New York, Los Angeles e Madrid. Unendo tecnologia e artigianato, design e teatralità, lo studio ha creato alcuni fra i più importanti progetti al mondo nell’ambito dell’ospitalità, della cultura, del benessere, con una precisa attenzione alle scelte materiche, all’integrazione del verde, alla riduzione dell’impatto ambientale.

L’installazione che sarà protagonista della Milano Design Week 2025 è la rappresentazione concreta di questa visione: Casa Cork – creata in collaborazione con l’associazione no-profit Cork Collective e la società Corticeira Amorim – porterà in scena le possibilità espressive del sughero e il suo potenziale nell’interior, dagli arredi ai rivestimenti, dimostrando l’adattabilità e la resistenza di questo materiale. Ma sfogliando il ricco portfolio del gruppo, gli esempi sono numerosi. Fra le più recenti creazioni emerge 1 Hotel a Toronto, struttura di ospitalità che Rockwell Group ha trasformato in un’oasi urbana che celebra la bellezza della natura canadese. Il concept d’interior risponde alla domanda: “Cosa succederebbe se un hotel di lusso fosse un affascinante portale verso il mondo naturale, invece di una fuga da esso?”. La tavolozza dei materiali si ispira dunque ai colori tenui del lago Ontario e ai toni contrastanti delle stagioni che passano, usa legname di recupero, piante autoctone, calcestruzzo e marmo locale, per introdurre quindi un nuovo standard in termini di esperienza di lusso sostenibile.

Posada Terra Santa -Photography by Manolo Yllera

Non da meno il progetto di restyling per il boutique hotel Posada Terra Santa, nel cuore di Palma di Maiorca. Per dare nuova vita all’edificio storico, risalente al 1576, Rockwell Group si è ispirato a quattro pilastri: heritage, post-luxury, slow design e stratificazione. La bellezza e l’eredità architettonica originali sono state preservate aggiungendo con parsimonia nuove finiture architettoniche. Si è lavorato principalmente su arredi e servizi: ispirandosi all’artigianato locale e all’art tipica delle Isole Baleari, gli interni hanno mantenuto uno stretto legame con la tradizione, la cultura e il contesto circostante.

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