Dopo le maison di moda anche Vespa personalizza un beach club. Un’onda che sta trasformando le spiagge in mete per fashion addict.

Nonostante l’età, il brand incarna ancora la voglia di evasione e di autonomia. È un tuffo nel passato, un richiamo alla dolce vita degli anni ’50 e ’60, quando sfrecciare su due ruote significava assaporare la libertà in ogni curva e sentire il vento tra i capelli. E magari, dopo lunghe code in autostrada, si arrivava al mare.

Ma queste sono vecchie storie da commedia all’italiana. Oggi Vespa ha una spiaggia tutta sua nella Baia di Paraggi, incorniciata dalle colline della Costa dei Delfini, a metà strada fra Santa Margherita Ligure e Portofino. Vespa-by-the-sea, questo il nome scelto, è una piccola oasi che con stile ha rivoluzionato il Bagno Bosetti, storico stabilimento di questa insenatura. Qui tra querce, ulivi, pini marittimi e il mare turchese, tutto è griffato: dai bicchieri ai vassoi, dai lettini agli ombrelloni, fino ai teli mare e alle tavole da surf.

Anche la scelta dei colori non è casuale: il bianco antico, la radice di ginger e il rosmarino creano una ricetta fresca ed estiva, completata dalla partnership con Cova Montenapoleone, che ha creato una cocktail list dai nomi evocativi – 50 Special, Primavera, Gran Turismo, Sprint e Vespa Sour – che richiamano i più famosi modelli delle mitica due ruote.

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